I QUADERNI di Isabella Crescimanno (scrittura 1988)
Qui
gli anni ruggenti 1950 – 60, e
anche (45-48) voglio contare perché essi sono nel mio cuore come in nessun
altra io li ho vissuti così pienamente e di quella Palermo fervida e viva mi
è rimasta tale dolce e amara nostalgia che così ne divento una testimone
particolare.
Io
e un gruppo di ragazzi e ragazze, filavamo Palermo, eravamo la prima comitiva di piazza Politeama, di via Libertà, di casa Giaconia, delle Ancelle, di
Gibilmanna di Piano Zucchi.
Palermo
- 29 - gennaio - 1942
Real Educandato Maria Adelaide
Ieri
notte c'è stato un altro bombardamento ma meno terribile degli altri, noi
educande troviamo sempre lo spirito per ridere anche nelle tragedie ci dicono
che siamo incoscienti ma qualsiasi evento che spezzi la monotonia del collegio
è per noi una manna piovuta dal cielo.
L'allarme
è suonato poco prima della mezzanotte ed è stato subito un fuggi fuggi per i
dormitori ci siamo infilate di corsa la vestaglia e con i nostri scialletti
bordò sulle spalle, camminavamo a precipizio verso i corridoi, ma le nostre
istitutrici, signorina Alda Filippone e la signorina Lola (un metro circa di altezza!)
ci hanno inquadrate in fila imponendoci l'ordine e richiamandoci al silenzio.
Siamo
scese tutte al rifugio di Corso Calatafimi (che per fortuna è possente) e la vice direttrice con i suoi grigi capelli
pieni di forcine (perché colta nel sonno) che scappano da tutti i lati, e porro
a destra molto evidente, borsa d'acqua calda sulla pancia e vestaglione verde
pistacchio, era comicissima, ma intonò subito il Santo Rosario che abbiamo
recitato tutte con fervore pregando il Signore per i poveretti che sicuro
morivano durante il bombardamento.
Comunque
ci divertiva dalla preghiera la comicità tragica di Madame la direttrice e gli
sforzi per non ridere ci facevano venire il mal di pancia.
Isabella a 16 anni foto di Vittorio De Seta |
Isabella era un portento.......i suoi racconti sono una testimonianza divertente!!!!!!
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