scusate un po' il disordine iniziale, ma questa idea mi frulla in testa, voglio iniziare con voi una guida alla lettura.
Spero di non annoiarvi con letture impegnative e per oggi vi voglio consigliare due autori recenti che ho amato tantissimo, giocano molto sul HUMOR uno britannico e uno russo,
il primo è
Tom Hodgkinson classe 1968, scrittore e direttore della rivista The Idler (L'ozioso)
ha scritto tre deliziosi libri:i primi due che leggo e rileggo, li ho usati per superare i miei momenti difficili, per darmi coraggio e ridere sopra a tutte le difficoltà quotidiane che questo mondo di balordi saccenti ci fa subire.
L'ozio come stile di vita. titolo originale How to be idle, traduzione di Carlo Capararo - Milano - Rizzoli - 2005
La libertà come stile di vita, titolo originale How to be free, traduzione di Ilaria Katerinov - Milano - Rizzoli - 2007
Oziando si impara, titolo originale The idle parent, traduzione di Carlo Capararo - Milano - Rizzoli - 2009
il terzo non l'ho ancora comprato spesso ne regalo copie ai miei amici per i loro compleanni.
leggeteli se potete, se non potete, oziate.
L'altro autore è Sergej Dovlatov (Ufa, 3 settembre 1941 – New York, 24 agosto 1990) è stato, aimé, un giornalista e scrittore russo.
ho iniziato a leggere il primo che mi è capitato tra le mani "La Valigia" e ne sono rimasto stregato, mi divertiva la sua tragica accettazione della vita il suo profondo amore per la russia, la sua pseudo vita normale in una unione sovietica votata alla autodistruzione, la sua ironia profonda e malinconica, e il suo vivere anarchico e non schierato "ne con i buoni ne con i cattivi" diventava esemplare per me.
Sergej Dovlatov pubblicò dodici libri negli USA e in Europa durante i suoi dodici anni da emigrato. In Unione Sovietica lo scrittore divenne noto grazie alla diffusione di copie clandestine, dette "samizdat" (самиздат), e Radio Liberty. Dopo la sua morte e il dissolvimento dell'Unione Sovietica, numerose raccolte di storie brevi vennero pubblicate in Russia, rendendolo uno dei più amati scrittori russi della seconda metà del ventesimo secolo.
Le sue opere, pubblicate da Sellerio, tradotte e curate da Laura Salmon, in ordine di uscita in Italia, sono: (fonte Wikipedia e mia)
- Straniera, 1991 e nuova ed. 1999 (Inostranka - Иностранка, 1986), collana «Memoria» 430
- Compromesso, 1996 e nuova ed. 2000 (Kompromiss - Компромисс, 1981), collana «Memoria» 463, racconti sulla sua attività di giornalista in Unione Sovietica
- La valigia, 1999 (Cemodan: rasskazy - Чемодан, 1986), collana «Memoria» 449, racconti autobiografici che nascono dai ricordi evocati dagli oggetti presenti nella sua valigia di emigrante
- Noialtri, 2000 (Nasi - Наши, 1983), collana «Memoria» 487
- Regime speciale. Appunti di un sorvegliante, 2002 (Zona: zapiski nadziratelja - Зона, 1982), collana «Memoria» 535, che narra la sua esperienza da secondino nel campo militare di detenzione
- Il Parco di Puškin, 2004 (Zapovednik: povest' - Заповедник, 1983), collana «Memoria» 622
- La marcia dei solitari, 2006 (Mars odinokich - Марш одиноких, 1984), collana «Memoria» 688, raccolta di articoli pubblicati su giornale The New American
- Il libro invisibile, 2007 (Remeslo - Ремесло, 1985, prima parte: Nevidimaja kniga, 1978), collana «Memoria» 725, disavventure nel pubblicare il suo primo romanzo
- Il giornale invisibile, 2009 (Remeslo - Ремесло, 1985, seconda parte: Nevidimaja gazeta), collana «Memoria» 773, racconto dei tentativi di fondare a New York un giornale di immigrati russi
- Filiale, 2010 (Filial: zapiski veduscego - Филиал, 1990), collana «Memoria» 836, l'amore di un inviato di una radio di emigrati russi per una donna, Tasja, capitata all'improvviso a rovinare tutto.
tre di questi non potete non leggerli, La valigia, Il Parco di Puškin, Regime speciale. Appunti di un sorvegliante, solo per non esagerare
adoro questi autori
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